Molte ragioni di ordine clinico metodologico e più generalmente di carattere sociale ed epidemiologico spingono a valorizzare il contributo dei caregiver nel trattamento delle persone affette da disturbo dell’alimentazione .
Nella visione della Academy for Eating Disorders, AED, l’alleanza fra professionisti e caregiver diventa cruciale come nodo che riesce a implementare l’efficacia e l’efficienza delle cure nei territori, nei luoghi di vita reali, offrendo le prestazioni più qualificate e basate sulle evidenze .
Per queste ragioni il Capitolo europeo dell’Academy ha promosso assieme a il Bucaneve, una formidabile ong di caregiver che opera attorno al lago Trasimeno, una assemblea nazionale virtuale che ha coinvolto i professionisti tra i più qualificati del settore assieme a larga parte dei rappresentanti delle associazioni dei caregiver .
L’alleanza fra i professionisti e le associazioni dei caregiver nasce dall’acquisizione della consapevolezza da parte dei servizi e dei professionisti che la porte del caregiver è cruciale per prevenire, intercettare precocemente, accompagnare e trattare in tutte le fasi le persone fino al loro recupero, mentre da parte dei territori è possibile accumulare le esperienze che le persone che sono state toccate dalle storie di malattia e a cui hanno reagito con l’applicazione lo studio e la trasformazione della sofferenza in sapienza valorizzando i loro percorsi che li formano come esperti per esperienza.
In un clima di forte adesione e partecipazione i tanti partecipanti hanno condiviso l’idea di dar vita a una federazione che unisca il sapere clinico-professionale e il saper fare in una condivisa capacità di saper essere che sa accogliere, valutare, trattare, curare i disturbi dell’alimentazione nelle loro diverse fasi e nei contesti di loro manifestazione.