TRASIMENO – Colorare fontane, monumenti, palazzi, piazze per manifestare la propria adesione alla Giornata Nazionale contro i Disturbi dell’Alimentazione. E’ quello che farà l’associazione Il Bucaneve nei comuni del Comprensorio del Lago Trasimeno, domenica 15 marzo dalle 18:30.
E’ la presidente dell’associazione no profit Il Bucaneve, Maria Grazia Giannini, a illustrare le caratteristiche dell’iniziativa. “Nel giugno 2019 il Ministero della Salute ha istituzionalizzato la Giornata Nazionale contro i Disturbi dell’Alimentazione. Tale ricorrenza è fissata per il 15 marzo di ogni anno. Quest’anno si svolgerà la nona edizione della nostra manifestazione, che già esisteva. La manifestazione nacque dalla volontà di un padre, che aveva perso la figlia a soli 17 anni, affetta da bulimia. La ragazza era in lista d’attesa per un ricovero in una struttura dedicata”. Sito web dell’associazione: www.assilbucaneve.it .
“I disturbi dell’alimentazione hanno purtroppo raggiunto una tale diffusione da essere considerati una vera epidemia sociale. Sono la prima causa di morte tra le malattie psichiatriche e la seconda tra i giovani dopo gli incidenti stradali” – afferma la presidente Giannini. L’associazione Il Bucaneve aderisce anche quest’anno alla Giornata Nazionale contro i Disturbi dell’Alimentazione, con uno speciale evento. I territori di Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro e Tuoro sul Trasimeno si illumineranno di colore lilla nei principali monumenti, fontane, palazzi e piazze. Questo perché il lilla è il colore rappresentativo della Giornata, il cui simbolo è infatti il fiocchetto lilla. I comuni del Comprensorio del Trasimeno hanno quindi patrocinato tale iniziativa, condividendo con l’associazione Il Bucaneve l’importanza di sensibilizzare la popolazione su tale tema.
Lo scopo della Giornata Nazionale contro i Disturbi dell’Alimentazione “è offrire speranza a coloro che stanno ancora lottando. E’ importante far sapere che da questa patologia si può uscire, se essa viene diagnosticata in tempi brevi e se si ricorre il prima possibile alle cure adeguate. Ecco perché è fondamentale informare e conoscere: una diagnosi precoce può salvare la vita” – aggiunge la presidente Giannini. L’associazione Il Bucaneve fornisce ascolto e accoglienza a chi attraversa il grave problema del disturbo alimentare e indirizza le persone verso centri e strutture dedicati, per adeguate terapie.
Michele Baldoni – comunicazione Cesvol Umbria